Ultimi fuochi d’estate. Se per qualsiasi motivo gli autori del suddetto materiale avessero qualcosa in contrario. Gli ultimi pagani e la festa del solstizio d'estate. Riti fatti di fuochi. Ho voglia di preoccuparmi delle mie gambe, che siano lisce e abbronzate quando vado a nuotare d'estate. Gli ultimi fuochi (The Last Tycoom). Gli ultimi pagani e la festa del solstizio d'estate. Solstizio d’estate: ancora oggi un’antica religione dell’et. Siamo andati sul posto per vedere i loro riti in occasione della festa dell’estate. Riti fatti di fuochi, offerte di cibo e doni e bagni sacri nei laghi, con gli ultimi pagani coperti soltanto di ghirlande di fiori. Franco Capone. Alcuni partecipanti alla cerimonia del solstizio d. Uomini con corone di foglie di quercia e donne con ghirlande di fiori campestri invocano nei loro canti il dio Dievs, le dee Laima e Mara, e varie divinit. Si accendono fuochi sacri e si fanno offerte di cibo a querce, laghi e sorgenti. E si fanno bagni rituali nudi, in un lago. Tutto questo accade oggi, nell. Ma questa rimane la sua festa, la festa della luce: dopo un inverno rigido e con troppe ore al buio, il Sole sorge alle 4 del mattino e irradia da dietro le nuvole la sua luce, pallida, ma preziosa. La festa continua il 2. Giovanni, qui chiamato Janis, festa nazionale della Lettonia. Una seguace della religione pagana dievturiba raccoglie fiori da utilizzare per le ghirlande femminili di rito nella veglia per il solstizio d. Qui il santo imposto dalla Chiesa fu adattato alla tradizione locale: la festa della luce, al solstizio d. In alcuni villaggi si fa ancora il 2. Lo fu solo parzialmente nel XIII secolo, quando arrivarono i cavalieri teutonici cacciati dalla Terra Santa, dopo la sconfitta crociata. Ma fino al XVIII- XIX secolo, la grande maggioranza degli abitanti della Latvia non accett. Da diev viene infatti la divinit. In lettone, non esiste il verbo . Questa religione divenne fondamento del nazionalismo lettone. Stalin fece di tutto per perseguitare e deportare i diev. E nella festa di questa cittadina si nota la continuit. A Malpis, il 2. 1 giugno come a san Giovanni, si muove un corteo che diffonde inni sacri. Con tappe davanti alle case per scambiare offerte (formaggio, pane, birra, orzo non fermentato e fiori) e auguri di salute e fecondit. Tutti sono invitati a unirsi al corteo. Ci si ferma sotto una grande quercia, manifestazione di un dio maschile, per lasciare offerte all. Giunti poi su una collina, viene accesa una pira sacra che durer. I fedeli bruciano le corone del solstizio dell. Viene quindi incendiata una ruota che rappresenta il Sole ed . Per ogni tentativo fallito . Il lancio rituale della ghirlanda sulla quercia predice l. Non si contano in questa notte le tende (rigorosamente per 2), sparse nei campi e fra le betulle. Pantheon baltico. Al centro di queste feste ci sono i dainas, brevi racconti e detti cantati che insegnano comportamenti virtuosi e parlano di d. Nel corpus di 5. 00 mila dainas raccolti dagli studiosi, 4 mila si riferiscono a Dievs, il dio supremo. Seguendo la loro variazione si pu. Si manifesta nelle cose, negli eventi naturali e negli esseri viventi. Mara presiede alla nascita, al corso della vita e alla morte. Insomma, una Grande madre di probabile provenienza neolitica. Ha decine di aiutanti, o meglio figure specializzate in cui si trasforma: Madre dei fiumi (Upes mate), del vento e degli uccelli (Veja mate), Madre della pioggia (Lietus mate). Home / Ultimi fuochi d’estate. Ultimi fuochi d’estate. Gli scatti sono del fotografo Angelo Giglio. Solstizio d'Estate a. Persino le foglie, i fiori e i funghi hanno una specifica madre: in ordine, Lapu mate, Ziedu mate e Senu mate. Poi, madre delle strade e protettrice dei viandanti (Cela mate), della fertilit. Solstizi ed equinozi i principali appuntamenti. Per gli equinozi, Liela (2. Mikeli (2. 1 settembre). I riti di passaggio dievturiba, oltre al matrimonio e al funerale, sono il fidanzamento e il ricevimento del nome che sostituisce il battesimo. Spirito e anima. Secondo i dievturi una persona . Ne decidono il destino, prima della nascita, Laima e le sorelle Karta e Dekla (come le tre Moire greche o le Norme nordiche). Con la morte, le tre parti si separano: il corpo torna alla terra e l. Per un periodo resta vicino ai vivi. Nel Veli, festa dei morti, gli spiriti sono invitati a entrare nelle case. Anche se il destino di una persona .
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December 2016
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